marți, martie 24, 2009

Messaggio per i romeni d'Italia di S.B. Patriarca Daniel

(ASCA) - Roma, 24 mar - Piena solidarieta' della Chiesa ortodossa di Romania verso i romeni che vivono in Italia per ''le accuse generalizzate nei loro confronti''. Ad esprimerla e' Sua Beatitudine Daniel, Patriarca di Romania, in una lettera pastorale inviata il 22 marzo a tutti i fedeli ortodossi romeni presenti in nel nostro Paese. Nel testo, il Patriarca ricorda in questo periodo di Quaresima le sofferenza vissute da Cristo nella Passione alla luce delle quali - aggiunge - ''possiamo capire meglio la sofferenza causata dalle diffamazioni e dalle accuse rivolte a tutti i romeni in Italia per il male commesso da una minoranza dei nostri connazionali. Guardiamo con tristezza agli errori commessi quando non si discerne nella totalita' i colpevoli dagli innocenti''.

Nella lettera il Patriarca si rivolge ai colpevoli: ''Chiediamo paternamente ai nostri romeni ortodossi che hanno commesso gravi reati, di pentirsi e di abbandonare le strade del male''. Poi la lettera diventa un accorato appello di solidarieta' ai romeni in Italia che ''con il loro lavoro danno dimostrazione di onesta', dignita' e gentilezza''. ''In modo particolare - scrive il Patriarca - esprimiamo la nostra gratitudine a tutte le donne, figlie della nostra Chiesa, che talvolta, a costo anche di abbandonare le loro famiglie in Romania, si prendono umilmente cura dei bambini e degli anziani nelle famiglie italiane, patendo talvolta grandi difficolta' ed umiliazioni''.

''Pensiamo anche a tutti coloro che, con il prezzo del loro sudore, si sottopongono ai piu' duri lavori e che spesso vengono sfruttati da una bassa retribuzione, e a volte addirittura lasciati senza salario''. ''Chiediamo a Dio - prosegue il Patriarca - che renda loro giustizia, salute e il sostegno necessari perche' possano superare tutti questi disagi''.

Il pensiero del Patriarca va infine alle ''famiglie che, a causa della poverta' materiale o per altre ragioni, si sono separate per la partenza in Italia di uno dei genitori o di entrambi lasciando i bambini ai nonni e ai parenti in Romania''.

''Stiamo pregando Dio affinche' aiuti le persone in questa situazione perche' possano vedere la propria famiglia riunita il piu' presto possibile''. Il Patriarca chiude la Lettera annunciando che il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Rumena ha deciso di celebrare nella domenica successiva alla festa del 15 agosto, la ''Domenica dei migranti romeni''.

asp/sam/rob

Niciun comentariu: