Il film romeno "Francesca", del regista Bobby Paunescu, presentato al Festival di Venezia, è stato bloccato, a causa di un insulto diretto verso due personaggi della politica italiana. Ma NESSUNO ha bloccato questo film, dove viene ripetutamente "la puttana romena", "Troia romena" etc, in un contesto che lascia pensare che se un italiano tradisce la moglie, l'amante è una donna romena. Non viene insultata una SOLA persona, ma si mette un'etichetta su TUTTE le donne romene.
Eppure, nessuna Commissione ha bloccato questo film o cancellato questa scena. La libertà di espressione nell'arte vale solo per alcuni registi, solo in alcune occasioni?
Chiediamo che sia applicata la stessa misura coercitiva su entrambe le pellicole, oppure di accettare che la libertà nell'arte vale per tutti.
Vicenzo Salemme, "SMS - Sotto mentite spoglie" 2007
Ecco la scena in questione:
Un comentariu:
da sa stii, ca-i kiar de kkt partea cu puttana romena, dar stii care-i faza? e facut de ei filmul deci se poate, e difuzat la ei...cum si la noi daka e facut de noi se poate difuza la noi si nu in alta tzara....intelegi? in fine dat fiind ca sunt o gramada de romani acolo si nu numai....de toate natiile fiind o tara multinationala...acest gest este josnic femeilor noastre
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