marți, mai 26, 2009
Premiazione Pietro Cingolani e inaugurazione prima libreria romena in Italia
Accademia di Romania- Antonio Ricci (Caritas- MIgrantes) presenta il libro di Pietro Cingolani. Da sinistra a destra: Miruna Cajvaneanu, Antonio Ricci, Razvan Rusu, Pietro Cingolani.
L'inaugurazione della prima libreria romena a Roma (23 maggio 2009), al centro commerciale La Strada. Invitato d'onore: Pietro Cingolani, autore del libro "Romeni d'Italia"- Il Mulino, 2009
Per la photo gallery, clickate su: www.galati.org/cingolani
luni, mai 25, 2009
Presentazione del libro di PIetro Cingolani a Roma
Ed eccomi qui, con un mal di gola terribile, sarà che ho parlato proprio tanto alla presentazione di sabato. Sono molto soddisfatta, e credo che tre settimane di lavoro e preparazione non sono state sprecate. La mattina abbiamo avuto la presentazione del libro all'Accademia di Romania. Tanti sono arrivati un pò in anticipo e si sono messi a parlare nell'atrio, insieme a Pietro, a Antonio Ricci e a Fabrizio Peronaci, i miei ospiti. La presentazione è iniziata con soli 10 minuti di ritardo, il che lo considero un fatto importante, visti i ritardi con cui sono abituata. Sono stata colpita da come si è parlato del libro, sembra che tutti lo abbiamo letto e apprezzato, malgrado il carattere antropologico e scientifico.
L'ambasciatore Razvan Rusu ha consegnato un premio a Pietro, un diploma di riconoscimento e credo che abbia sorpreso un pò tutti con il suo italiano, poco tempo fa non sapeva parlarlo, invece sabato si è fatto capire da tutti.
Poi sono intervenuti altri ospiti che erano in sala: Monica Jeler e Costica Noru- davvero grazie a entrambi, hanno toccato due temi di grandissimo interesse: Monica il razzismo dei romeni verso i rom, Costica il fatturato degli imprenditori romeni nella provincia di Roma. Padre Augustin Gheorghiu ha portato il saluto del vescovo Siluan e si è congratulato con Pietro Cingolani e Antonio Ricci per i due volumi sull'immigrazione romena, uno statistico, l'altro socio-antropologico, che tutti quelli interessati all'immigrazione romena dovrebbero averli letti.
Poi, la sera, abbiamo inaugurato la prima libreria romena a Roma e probabilmente in Italia. Steluta Floristean ha cantato canzoni della Bucovina, la gente venuta al centro commerciale per fare la spesa si fermava per ascoltarla.
Che vi posso dire, per me è stato bellissimo incontrare tanti amici con cuore romeno e passaporto italiano. Ho voluto che questo libro fosse conosciuto un pò di più e credo di esserci riuscita.
Prima di andare via, Pietro Cingolani mi ha detto: "Miruna, non dimenticherò questa giornata" e credo che se lo sia meritata, è stata un pò la sua festa.
Nella foto, con Pietro Cingolani
marți, mai 19, 2009
Vi aspetto SABATO 23 all'Accademia e al centro La Strada!
Vi invito a partecipare Sabato 23 Maggio 2009 alla presentazione del libro "Romeni d'Italia"-dell'antropologo Pietro Cingolani (unica data a Roma) e all'inaugurazione della prima libreria romena nella capitale, nel centro commerciale La Strada. Sarà presente l'autore, Pietro Cingolani. In allegato gli inviti e le presentazioni dell'autore e del libro.
AMBASCIATA DI ROMANIA ACCADEMIA DI ROMANIA
EDIZIONI DEL MULINO
Hanno il piacere di invitarLa alla presentazione del libro:
ROMENI D’ITALIA
Sabato 23 maggio 2009 ore 11,00 all’Accademia di Romania di Roma
Piazza Josè de San Martin, 1
Interveranno:
S.E. Răzvan RUSU- Ambasciatore della Romania in Italia
Antonio RICCI- Dossier Statistico Caritas/ Migrantes
Fabrizio PERONACI- Capo servizio Cronaca di Roma - Corriere della Sera
Con la partecipazione di Pietro CINGOLANI, antropologo, autore del libro
Moderatore: Miruna CAJVANEANU, giornalista
Con l’occasione, sarà presente e canterà un brano del repertorio folkloristico della Bucovina la solista Steluţa FLORISTEAN, in costume tradizionale romeno
E con la partecipazione di esponenti della comunità romena in Italia: pr. Augustin GHEORGHIU rappresentante di SE Vescovo SILUAN, Monica JELER- ricercatrice, sociologo ENAIP, Costică NORU- imprenditore e responsabile CNA WORLD, Bogdan Ursu- pittore, studenti romeni dell’Università Spiru Haret- Italia
(Per info: +39 3294937792)
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LIBRARIA “Mihai Eminescu”- Centro Commerciale LA STRADA
Hanno il piacere di invitarLa all’inaugurazione della prima libreria romena in Italia
con la presentazione del libro:
ROMENI D’ITALIA
Sabato 23 maggio 2009 ore 17,00 al Centro Commerciale LA STRADA
(Via Circonvallazione Nomentana 530 - a 200 m dalla Stazione M TIBURTINA FS)
Con la partecipazione di Pietro CINGOLANI, antropologo, autore del libro
e Monica JELER- sociologo ENAIP
Presentazione: Miruna CAJVANEANU, giornalista
In seguito: RECITAL di musica folkloristica romena della BUCOVINA sostenuto dalla solista STELUTA FLORISTEAN
E con la partecipazione di esponenti della comunità romena in Italia: pr. Augustin GHEORGHIU rappresentante di SE Vescovo SILUAN, Costică NORU- imprenditore e responsabile CNA WORLD, studenti romeni in Italia
Segue buffet prodotti tipici romeni
(Per info: +39 329 4 93 77 92)
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Pietro Cingolani (1979) è docente di Antropologia all’Università del Piemonte Orientale e assegnista di ricerca all’Università di Torino. Da anni svolge ricerche antropologiche sull’immigrazione romena in Europa, con particolare attenzione alle pratiche transnazionali e agli aspetti socio-culturali. Dal 2003 collabora con FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione), per conto del quale ha partecipato a diverse ricerce nazionali ed internazionali.
Come giovane ricercatore è incluso nell’IMISCOE, l'unico Network di Eccellenza riconosciuto dalla Commissione Europea nel settore “Migrazione, immigrazione e multiculturalismo come sfida per la conoscenza delle società contemporanee”.
Nel 2003 ha vinto il premio OPTIME, assegnato dall’Università di Torino e dall’Unione industriale ai migliori laureati torinesi dell’anno. Nel 2006, con il suo lavoro sui nigeriani a Torino, ha vinto l’VIII edizione del premio nazionale Luciana Sassatelli, assegnato alla migliore tesi italiana o straniera intorno al tema dell’immigrazione in Italia.
Suoi articoli sono stati pubblicati da diverse case editrici italiane (Carocci, Einaudi, Franco Angeli, l’Harmattan Italia, Il Mulino). In Romania, nel 2006, ha scritto l’introduzione e ha curato la pubblicazione del numero monografico della rivista Societatea reala, dedicata alla migrazione romena in Italia e ha scritto un saggio per il volume in pubblicazione Sociologia migraţiei. Teorii şi studii de caz româneşti, Polirom.
ROMENI d'ITALIA- descrizione volume
I migranti romeni costituiscono in Italia la principale comunità straniera. Nonostante la sovraesposizione mediatica e le strumentalizzazioni politiche di cui a volte è stata oggetto, su di essa mancavano finora analisi approfondite. Questo libro viene a colmare tale lacuna, ricostruendo la vicenda esemplare di Marginea, un paese rurale della Moldavia romena, che ha conosciuto dopo il 1989 un vero e proprio esodo della popolazione. Ne emergono diversi aspetti cruciali che consentono di comprendere meglio la situazione attuale: le condizioni di vita e la mobilità durante il socialismo, i legami familiari, la posizione delle donne, le caratteristiche dell'insediamento urbano, le relazioni lavorative, il ruolo delle istituzioni religiose. Il lettore entra così in un fitto reticolo di legami e memorie che collegano l'Italia alla Romania, e che restituiscono anche un'immagine inedita del nostro paese, visto attraverso gli occhi di questi nuovi concittadini
Con la speranza d'incontrarci alla presentazione,
Distinti saluti,
Miruna Cajvaneanu
Curatrice dell'evento
miercuri, mai 13, 2009
Scrisoarea III- Parodie
>
>
> Iata vine-un Jeep pe strada, cu un girofar pe el,
>
> Baiazid statea in dreapta si rosti catre sofer:
>
> "Sper ca Mircea sa ajunga, sa nu-ntarzie din nou.
>
> Ia vezi daca-a tras masina, langa gura de metrou..".
>
> "-N-a venit Maria Ta, zise el privind in jur..."
>
> "-Si mi-a zis ca fix la 12 ne vedem langa
> Carrefour".
>
> Asteptand vreo 5 minute , isi pierdu orice rabdare,
>
> Si trimite bodiguarzii sa se uite prin parcare
>
> La un semn (curba la dreapta), se opreste un X5.
>
> Si din el coboara Mircea, in bermube si opinci.
>
> Printre turci porni agale, si privindu-i cu nesat,
>
> Le-arata un "Sony Vaio", care-l tine la subrat.
>
> Agitat , la el in Jeep, si-mbracat tot in civil,
>
> Baiazid nu mai rezista si il suna pe mobil:
>
> "-Tu esti Mircea?"..."-Da-mparate, am uitat
> sa iti dau bip,
>
> Dar am stat mult la Rovine, era coada la Agip.
>
> Nici n-am nimerit din prima, ca nu vin aici prea des,
>
> Si-am luat-o si pe centura, indrumat de GPS.
>
> Acum am parcat masina. Unde esti?, ca vin la tine..."
>
> "-Sunt la mine in masina si te vad, te-ndrepti spre
> mine".
>
> Si de-ndata ajunse Mircea si urca la turc in jeep.
>
> Si-ncepu sa ii explice ca nu vrea, cu nici un chip
>
> Sa isi stranga intreaga oaste la Rovine in campii,
>
> Si sa lupte pan' la moarte cu ai turcului spahii.
>
> "-Baiazide, sti ca-i criza, si-acum viata-i foarte
> grea,
>
> Ma gandeam ca sa ne batem,... dar la "Heroes" in
> retea.
>
> Sau in loc sa cuceresti, cu armate-al meu popor,
>
> Nu ai vrea , daca ai wireless , sa jucam
> "conQUIZtador"?
>
> "-Cum cand turcii-mi sunt in vama , si-am venit din
> Istambul,
>
> Tu nu vrei ca sa ne batem, ca nu ti se pare
> "cool"?
>
> Eu nu-s disperat ca tine sa stau nopti intregi pe net,
>
> Eu traiesc in realitate, si nu e nici un secret
>
> Ca am fost in multe lupte : Varna
> , Ialta sau Oituz..."
>
> "-Pai eu sunt online tot timpul, nu puteai sa dai un
> "buzz"??"
>
> "-Mircea!!! Vin c-o intreaga oaste , iar tu faci misto
> de noi..,
>
> Maine sunt
> aici cu turcii si-ti declar de-acum razboi".
>
> "-Cum vrei tu marite rege, eu speram sa ma-ntelegi,
>
> Caci de-ajungem la cutite, voi nu mai plecati intregi.
>
> N-as vrea sa pun pe "YouTube", cu-ai tai
> morti,videoclipuri,
>
> Nici ca Dunarea sa-nnece spumegand a tale jeep-uri.
>
> Dar, de asta ti-e dorinta, maine
> ne vedem la lupta,
>
> Si-ti promit ca pleci d-aici cel putin c-o mana rupta.
>
> "Si zicand acestea Mircea, il lasa pe Baiazid.
>
> Si trantindu-i portiera el pleca la pas grabit.
>
> Cand ajunse la masina, gasi-n geam , pe-un bilet scris:
>
> "Scuze.V-am blocat o roata, c-ati parcat pe
> "interzis"..."
>
> Si da Mircea multe mailuri, sms-uri, mii de
> "bip"-uri,
>
> Ca sa-si stranga toti ostenii si sa ii indese-n
> "Jeep"-uri.
>
> Demarand in mare tromba, se-ndreptara spre Rovine,
>
> Dar aici gasira turcii, toti cu pantalonii-n vine.
>
> Toti vaitandu-se de moarte, ghemuiti prin iarba scurta
>
> Rezemati de cate-un ciot, si tinandu-se de burta.
>
> "-Baiazid , hai sa ne batem...!! , Unde esti, de ce nu
> vii?"
>
> "-Mi-am scos in oras ostenii, si i-am dus la KFC.
>
> Si-am mancat cu poft-aseara, tot ce ni s-a pus pe
> masa..."
>
> Raspunse-ncordat sultanul dintro tufa mai retrasa.
>
> "-N-am stiut ca la "fast-foud"-uri nu e bine
> sa mananci,
>
> Mai ales in Romania ,
> fiindca risti sa pleci pe "branci"...
>
> Nu mai vreau ca sa ne batem, iarta-ma a fost o farsa.
>
> Da-ne niste "triferment" si-o sa facem
> cale-ntoarsa"...
>
> Si asa a scapat Mircea de o lupta la Rovine.
>
> Deci se vede pan-la urma ca "fast-food"-ul face
> bine.
>
> Asta-i tot...Dar fiti voi siguri ca Istoria o sa zica:
>
> "Turcii l-au vazut de Mircea si-au facut pe ei de
> frica"...
Sursa: internet
duminică, mai 10, 2009
Berlusconi e il futuro della destra italiana in un paese multietnico
Silvio Berlusconi ha detto “No” a una futura società multietnica. Poche volte il premier si è sbilanciato così apertamente in una questione così delicata. In più, lo ha fatto in un momento in cui è convinto dell’ampio consenso da parte degli italiani, ma forse è meno convinto dell’appoggio del suo alleato politico, la Lega. Lo ha fatto a un mese dalle elezioni.
La reazione della Lega è stata quasi immediata: Calderoli, ministro in carica, si congratula con la presa di posizione del premier e gli offre, simbolicamente, la tessera padana. Il gesto è più che simbolico.
Eppure, pochi giorni fa, l’altro leader della coalizione Gianfranco Fini, ha ribadito la sua apertura verso “una società multietnica”, considerata da lui imminente. Si è spinto oltre e, rispondendo proprio a una mia domanda, ha affermato che l’Italia multietnica del futuro avrà esponenti delle minoranze nel Parlamento.
La divergenza- per non dire l’opposizione, almeno nelle dichiarazioni, c’è.
Anche se è presto fare delle previsioni elettorali, qualche semplice calcolo statistico, a portata di tutti, si può fare. Presto in Italia ci saranno centinaia di migliaia d’immigrati regolari, provenienti da un iniziale stato di clandestinità- situazione paradossale specifica all’Italia- che diventeranno cittadini italiani a tutti gli effetti. Il processo è già in atto, ma è ancora difficile da stimare la portata del fenomeno, soprattutto in seguito alla massiccia regolarizzazione dei romeni dopo l’1 gennaio 2007- data dell’adesione della Romania all’UE. Ottenere la cittadinanza italiana è un processo difficile, che dura più di due anni. E non tutti tra gli 800 000 romeni residenti sceglieranno di restare qui. Ma loro già possono votare per le amministrative e le europee, in qualità di cittadini europei. È vero, la coscienza elettorale è ancora scarsa, ma il potenziale c’è.
Alcuni politici italiani hanno già capito il potenziale elettorale dei romeni, e in genere dei “nuovi italiani”. Ovviamente, la maggior parte sono politici e partiti di sinistra.
Purtroppo – per loro- la maggior parte dei romeni (intorno al 60%) che vivono in Italia dichiarano di avere delle simpatie di destra (vedi la recente ricerca presentata a Milano).
Assistiamo quindi a una situazione paradossale: molti stranieri vogliono la destra, ma la destra non li vuole. Tra qualche anno, la situazione troverà un equilibrio: o gli stranieri cambieranno affinità politiche, spostandosi a sinistra o al centro, oppure la cambierà la destra in Italia. Un futuro leader della destra si potrebbe trovare davanti a una scelta: 600.000 voti di stranieri di destra contro 300.000 voti padani. In entrambi i casi, si assisterebbe probabilmente a un calo di consensi verso la Lega e/o a un rafforzamento del discorso estremista- condizionato però dalle istituzioni UE.
Tra alcuni anni, insomma, molto probabilmente, Berlusconi eviterà di esprimere giudizi così netti. Anche in campagna elettorale.
Miruna Cajvaneanu
Roma, 10 maggio 2009
joi, mai 07, 2009
Il primo europeo "sapiens"- un romeno
Il suo teschio è stato scoperto nel 2002 nella Caverna delle Ossa (Pestera cu Oase).
«Non c'è alcun dubbio - ha dichiarato il professore Erik Trinkaus, eminente antropologo dell'Università di Washington nel Missouri: - Questo volto è il primo documento che testimonia l'aspetto dei nostri progenitori quando si insediarono nel continente europeo»
I risultati della ricerca sono stati rivelati dal documentario "The incredible human journey", in onda dal 10 maggio sulla BBC e da "The Independent"
marți, mai 05, 2009
Le 4 ragazze romene finaliste di Miss Italia nel Mondo 2009
Ecco in anteprima le quattro ragazze romene con origini italiane che vedremo il 27 giugno alla finale di Miss Italia nel Mondo, a Jesolo- finale in diretta su Rai uno.
Si chiamano : Simona Lungu (Miss Italia nel Mondo- Romania)- Miss Balcani- Diana Vasiloiu, Miss Ucraina- Rodica Pinteac şi Miss Moldova- Diana Curmei.
Foto Dario Aio
luni, mai 04, 2009
Noemi Letizia, "Papi", Monica e Bill
Mi domando quale effetto avrà questo "scandalo" sulla popolarità del premier, ma si sa che di solito gli italiani non reagiscono come gli americani davanti ad uno "sexgate" tipo Monica Lewinsky- Bill Clinton...
Ecco un video di questa Noemi Letizia (lei interpreta il ruolo della ....fidanzata di un politico in un cortometraggio).