Dopo le notizie di ieri (dati dell'OMS e del Ministero della salute, ho preso la calcolatrice e ho fatto alcuni semplici calcoli, partendo dalle dichiarazioni di Margaret Chan e dal comunicato 2419 del Ministero della Salute.
Il direttore generale dell'Oms, Margaret Chan, ha dichiarato per Le Monde- l'intervista la potete leggere QUI: "In sei settimane - ha affermato - il virus ha percorso una distanza che altri virus coprono in sei mesi". Chan ha spiegato anche che "il 60% delle morti hanno riguardato persone con problemi di salute". "Questo vuol dire - ha aggiunto - che il 40% delle vittime sono giovani adulti in buona salute che muoiono di febbre suina in 5-7 giorni". "E' questo - ha continuato - il fatto piu' preoccupante, calcolando anche che il 30% degli abitanti dei paesi a piu' alta densita' di popolazione rischiano di essere contagiati".
Ieri, il Ministero della Salute italiano ha emmesso un comunicato stampa, che può essere scaricato sul sito del Ministero dove si può leggere: "La letalita' della nuova influenza AH1N1, sulla ase dei dati del Centro Europeo Controllo Malattie ( ECDC) di Stoccolma, nei paesi dell'Unione Europea e dell'area EFTA e'attualmente dello 0,21%. A livello globale, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', la letalita' e'attualmente dello 0,98%."
Facendo i calcoli- confermati dagli esperti italiani, l'influenza colpirà in Italia almeno 18 milioni di persone ( il 30% di una popolazione di 60 milioni).
Se si calcola che la letalità è di 0,21 % , significa che i decessi potrebbero essere quasi 38.000 (37.800).
Questo se la pericolosità del virus rimane tale per l'Occidente europeo, cioè bassa. Se la letalità arriva al livello mondiale (0,98%), potrebbero essere 176.400 decessi.
Attualmente Brasile è il paese con il numero più alto di vittime (557). Esperti vicino alla Casa Bianca hanno avanzato uno scenario per gli USA che parla di 1,8 milioni contagi- tra i quali da 30 a 90.000 mortali.
QUI potete trovare gli ultimi aggiornamenti dal Centro sulle Malattie in Europa (ECDC)
Il Sito ufficiale dell'OMS: http://www.who.int/en/
Il Sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it
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